Il progetto "Praterie" avrà importanti ripercussioni sullo stato di conservazione di importanti specie faunistiche rappresentative dell'area protetta quali la Vipera dell'Orsini (Vipera ursinii), specie classificata dalla I.U.C.N. (International Union for Conservation of Nature) come "endangered" e che proprio a Campo Imperatore detiene la più importante popolazione mondiale, il Tritone crestato italiano (Triturus carnifex) e il Camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata), l'animale simbolo del Parco, poiché, a cento anni dalla sua estinzione sul Gran Sasso, un felice progetto di reintroduzione lo ha portato a ricolonizzarne le montagne, dove oggi conta circa 500 individui. Tali specie sono inserite negli allegati II e IV della Direttiva Habitat e, più in particolare, il Camoscio appenninico, è considerata una specie prioritaria.