Logo Life Praterie
Pulsante apertura menù laterale
Home » Le Azioni » Azioni per la pastorizia

Incoraggiamento pratiche di pastorizia omogenea - Azione C2

Gli allevatori nel territorio del Gran Sasso e Monti della Laga, pagano lo scotto logistico e funzionale legato alla lontananza tra le are utilizzate per il pascolo e le strutture dei propri allevamenti.

La scarsità o l'assenza di infrastrutture nelle aree di pascolo quali abbeveratoi, ricoveri e stazzi oltre a rendere particolarmente gravoso e difficile il lavoro degli allevatori, influenza i flussi e i carichi di bestiame presenti sulle praterie durante il periodo di monticazione. Tale situazione spinge molti allevatori ad abbandonare le attività pastorali ed altri ad un utilizzo non omogeneo del territorio con concentramento di un numero elevato di capi in piccole aree poiché più favorevoli o vicine ai centri abitati.

Nelle zone caratterizzate dal sovraccarico animale, sono evidenti i fenomeni erosivi e di eccessivo calpestio causa di danni spesso irreversibili al cotico erboso così come sono noti gli effetti dell'abbandono dei pascoli con conseguente invasione di specie arboree e arbustive anche invasive che ne degradano il valore naturalistico; un'altra, grave conseguenza è la perdita di ambienti per una fauna selvatica importante - mammiferi, uccelli, insetti - adattata alla vita sulla prateria.

L'azione di progetto, nel considerare di primaria importanza l'attività pastorizia e l'allevatore un ottimo alleato ai fini del presidio del territorio, prevede la fornitura di adeguate infrastrutture al fine di favorire e incoraggiare il pascolo in modo omogeneo ed equilibrato, favorendo la conservazione a lungo termine di importanti habitat.

Sviluppi dell'azione
A dicembre 2015  si registra la consegna alle aziende dei materiali per la realizzazione di diverse tipologie di recinzioni: quella di un laghetto, con il duplice risultato di proteggere gli animali e di tutelarne le acque, 6 recinti di parto per bovini, un recinto anti-dirupo per bovini e cavalli al pascolo, un recinto sperimentale di pascolo per equidi, 43 recinti elettrificati per la realizzazione di stazzi notturni per ovini.

Sono state altresì distribuite tra gli allevatori 38 tendostrutture mobili per il ricovero degli agnelli, 16 cani da gregge per la guardiania degli ovini, tre per la guardiania sperimentale dei bovini.

La fornitura di tali infrastrutture ha un duplice scopo: fornire le condizioni di lavoro per rendere possibile il pascolo anche in zone più remote e marginali e, al contempo, aumentare la disposizione degli allevatori a collaborare con il Parco per la conservazione delle aree di interesse. In tal modo il progetto contribuisce ad incoraggiare la pastorizia sostenibile, mantenendo in vita una delle attività storiche, oltre che secolare risorsa economica, per le comunità della montagna.

Pecore al pascolo
 
Bovini al pascolo
 
Cavalli al pascolo
 
logo1logo2logo3
Logo Progetto