Il progetto "Praterie" possiede importanti risvolti socio – economici, che trovano fondamento nell'approccio partecipativo alla risoluzione dei conflitti e delle tensioni che si generano a livello locale tra le attese di conservazione e le legittime aspettative dei portatori d'interesse.

A tal proposito, grazie al progetto il Parco riconosce agli operatori zootecnici il ruolo di presidi sul territorio offrendo l'opportunità di usufruire di un pacchetto di buone pratiche ad un tempo infrastrutturali e di orientamento tecnico e pratico. Inoltre, attraverso l'adozione di un regolamento armonizzato per l'uso dei prati pascoli, i Comuni, le Amministrazioni Separate e gli utilizzatori dei beni di uso civico si avvantaggiano per la prima volta di regole comuni e condivise, in un'ottica di semplificazione burocratica, oltre che di miglioramento della gestione dei pascoli.

Anche gli interventi finalizzati alla gestione turistica, con  la creazione di parcheggi, la rinaturazione della rete sentietistica danneggiata e con l'apposizione di opportuna segnaletica e cartellonistica informativa, contribuiranno ad integrare il bilancio socio culturale del progetto per una migliore conservazione delle praterie,  finalmente intese come capitale collettivo da amministrare correttamente per assicurarne la produttività anche nel futuro.

Su questi presupposti, l'azione prevede un monitoraggio dell'impatto socio - economico del progetto, attraverso la somministrazione di questionari ed interviste.