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Progetto LIFE+ RI.CO.PR.I.

Ripristino e Conservazione delle Praterie aride dell'Italia centrale e meridionale

LIFE09 NAT/IT/000118

RI.CO.PR.I è l'acronimo del progetto che indica il "Ripristino e la Conservazione delle Praterie aride dell'Italia centrale e meridionale". Il progetto mira al recupero e alla conservazione di habitat di prateria arida considerati prioritari dall'Unione Europea ed è coordinato dalla Provincia di Roma. La Provincia di Potenza, il Parco di Gallipoli Cognato, l'Università di Roma Tor Vergata e la Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata ne sono, invece, i beneficiari associati.

Il primo habitat, le praterie di Festuco-Brometalia, costituisce in Europa una delle comunità vegetali con maggior grado di biodiversità e con elevato numero specie rare ed a rischio di estinzione. Il secondo habitat, le pseudo-steppe di Thero-Brachipodietea, con una distribuzione tipicamente mediterranea, è associato in modo particolare a due specie di farfalla, Eriogaster catax e Melanargia arge, la cui conservazione è considerata anch'essa prioritaria dall'Unione Europea. Questi habitat, considerati seminaturali, in quanto risultato di azioni antropiche legate al pascolo, e ben rappresentati nell'Italia centro-meridionale, sono in progressiva regressione in seguito all'abbandono e alla cattiva gestione dell'attività di pastorizia.

Le diverse azioni del progetto si svolgono su tre siti di importanza comunitaria (SIC) di cui due nella provincia di Roma - il SIC "Monte Ruffi", che ricade nel territorio del Comune di Cerreto Laziale e il SIC "Monte Guadagnolo" che ricade, per la maggior parte della sua estensione, nel territorio del comune di Capranica Prenestina - ed uno nella provincia di Potenza, il SIC-ZPS Dolomiti di Pietrapertosa, che ricade nei territori comunali di Pietrapertosa e di Castelmezzano.

Il progetto è iniziato nel gennaio 2010 e terminerà nel giugno del 2014. Le attività fin qui svolte dai diversi partner del progetto hanno permesso, attraverso una attenta indagine, di conoscere il reale stato di conservazione dei due habitat, e delle farfalle ad essi associate, e di redigere le linee guida di tutti gli interventi che verranno attuati. Inoltre, grande importanza è stata data alle attività di comunicazione, non solo attraverso il relativo sito web ma, soprattutto, mediante incontri con le comunità locali e scolastiche interessate dalle azioni del progetto.

www.lifericopri.it

 
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