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Altri Habitat elencati nella Direttiva Habitat (Dir. 92/43/CEE)

8210 - Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica
Questo habitat comprende una vasta gamma di comunità di piante erbacee da cespitose a pulvinate insediate nelle fessure e nelle piccole cenge di ambienti rupestri calcarei. Si tratta, infatti, di pareti verticali popolate da vegetazione casmofitica (erbaceo-suffruticosa con potente apparato radicale).

5130 - Formazioni a Juniperus communis su lande o prati calcicoli
L'habitat origina dalla sospensione di pratiche agro-pastorali su aree un tempo utilizzate come colture, prati stabili e pascoli. Si tratta di uno stadio preforestale con formazioni a Juniperus communis. Dal punto di vista della dinamica vegetazionale si trova comunemente associato al 6210* "Formazioni erbacee xerofile semi-naturali e facies di incespugliamento su calcare (Festuco-Brometalia), prioritario in presenza di stupenda fioritura di orchidee".

6170 - Formazioni erbose calcicole alpine e subalpine
Di grande diversità ecologica, queste formazioni erbose con copertura variabile si trovano generalmente su suoli ricchi della fascia montana superiore a quella alpina; sono aree sfruttate (pascolo, falciatura) e/o situate in pendii ripidi spazzati dal vento forte. La loro fisionomia è strettamente legata alla disponibilità di acqua, alla durata del manto nevoso e al tipo di terreno. La copertura vegetale è costituita da Graminacee o da formazioni miste di specie erbacee (Graminacee, Leguminose e Cyperacee) e arbusti (suffrutici e cespugli). L'habitat è essenziale per il mantenimento di specie ornitiche quali pernice, gallo forcello, aquila reale e gracchio corallino.

8120 - Ghiaioni calcarei e scistocalcarei montani e alpini (Thlaspietea rotundifolii)

Ghiaioni mobili calcescistici, calcarei e marnosi dal piano montano all'alpino con comunità erbacee pioniere  perenni. Comprende le comunità vegetali microterme che popolano i detriti di origine carbonatica (inclusi marne e calcescisti), dalla fascia montana al limite delle nevi.

7140 - Torbiere di transizione e instabili
Comunità torbigene sviluppate sulle superfici di acque da oligotrofiche a mesotrofiche, con caratteristiche intermedie tra i tipi soligeni e ombrogeni. Esse presentano un'ampia e diversificata gamma di comunità vegetali. In grandi sistemi torbosi, le comunità più evidenti sono formazioni cespitose barcollanti, tappeti natanti o zone umide instabili formati da carici di media e bassa taglia, associati con sfagni o muschi bruni. Essi sono generalmente accompagnati da comunità acquatiche e anfibie. Nella regione boreale questo tipo di habitat comprende torbiere (fens) minerotrofiche che non sono parte di un largo complesso palustre, paludi aperte e piccole torbiere nella zona di transizione tra acqua (laghi, stagni) e suolo minerale.

3150 - Laghi eutrofici naturali con vegetazione del tipo Magnopotamion o Hydrocharition
Habitat lacustri, palustri e di acque stagnanti eutrofiche ricche di basi con vegetazione dulciacquicola idrolitica azonale, sommersa o natante, flottante o radicante. Laghi e stagni con acque di colore da grigio a verde-blu, più o meno torbide, particolarmente ricche in soluti alcalini (pH generalmente maggiore di 7), con continuità di Hydrocharition liberamente flottanti in superficie o, in acque profonde e aperte, con associazioni di Magnopotamion. Importante habitat per la specie Triturus carnifex.
Vipera dell'ursinii
 
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