Le azioni del progetto sono pianificate per disseminare la consapevolezza di un uso sostenibile delle praterie, un capitale collettivo da bene amministrare per assicurarne la produttività anche nel futuro"Praterie" è un progetto Life che farà bene al territorio, prevedendo interventi organici migliorativi tanto dello stato di conservazione degli habitat, quanto della gestione di attività antropiche tradizionali e radicate quali il pascolo e il turismo.

Per "Praterie" il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga beneficia di un cofinanziamento dalla Commissione Europea di 840.131 euro e si avvale dell'adesione di alcune Amministrazioni comunali e delle Amministrazioni Separate per i Beni di Uso Civico territorialmente più coinvolte.  Il progetto durerà cinque anni, periodo entro il quale saranno portate a termine come da programma azioni urgenti per la conservazione delle praterie tramite l'armonizzazione del pascolo ed interventi strutturali per il turismo sostenibile sulla rete sentieristica e nelle aree più delicate e soggette ad erosione.

Più in concreto, il territorio del Parco, ed in particolare l'area di Campo Imperatore, che risulta più colpita dal degrado delle praterie, vedrà la creazione di aree di parcheggio, utili a scoraggiare la sosta incontrollata sui prati, l'organizzazione di aree attrezzate, sì da consentire un'adeguata accoglienza dei flussi turistici, la sistemazione della rete sentieristica, la disponibilità di punti informativi e di incontro dedicati (help desk) e un intervento organico di aggiornamento della segnaletica stradale per un più efficace orientamento dei visitatori.

Attraverso un processo partecipativo che coinvolge gli attori territoriali del Parco  nell'elaborazione di un regolamento quadro di pascolo, l'allevamento, e conseguentemente il governo del territorio, si avvantaggeranno per la prima volta di regole certe e condivise e, il primo, di un pacchetto di nuove opportunità che vanno dal ricevimento di strutture per il ricovero del bestiame all'adeguamento dei punti d'abbeverata, dall'assistenza sanitaria alla disseminazione di buone pratiche di gestione sostenibile.

Da tale complesso di interventi scaturirà un generalizzato beneficio per il territorio, rafforzando il principio che la conservazione della biodiversità e le attività economiche sviluppate in maniera sostenibile possono procedere insieme e che le praterie necessitano di essere correttamente utilizzate dal pascolo per continuare ad assicurare risorsa trofica all'allevamento e per preservarsi quale scrigno di biodiversità e bellezza.

In sintesi, se l'obiettivo principale di "Praterie", in accordo con le attese della Commissione Europea, è insito nella tutela dei numerosi e preziosi habitat ed il ripristino delle condizioni ambientali atte a favorirla in maniera efficace e durevole, le azioni del progetto sono pianificate in modo da disseminare la consapevolezza di un loro uso quanto più sostenibile, come capitale collettivo da bene amministrare sì da assicurarne la produttività anche nel futuro.

       Azioni

• Coinvolgimento degli attori locali
• Monitoraggio dei bisogni emergenti
• Riorganizzazione dei punti d'abbeverata
• Interventi infrastrutturali
• Affidamento di recinzioni, ricoveri e cani da guardiania
• Processo partecipativo per elaborare il Regolamento quadro di pascolo
• Sistemazione rete sentieristica
• Delimitazione di aree parcheggio
• Segnaletica e cartellonistica
• Help Desk territoriali
• Comunicazione valori del progetto

      Obiettivi

• Miglioramento degli habitat
• Freno all'erosione ed alla perdita di suolo
• Armonizzazione del pascolo
• Ottimizzazione delle risorse idriche
• Miglioramento della gestione dell'allevamento
• Mitigazione del conflitto ambientale
• Sostenibilità della fruizione turistica
• Adozione del Regolamento di pascolo
• Rafforzamento dell'alleanza tra Parco e territorio