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Home » News » » » » » N. 3 Dicembre 2015

Dalle Linee Guida ai Regolamenti: e' l'ora degli Amministratori

L'Ente Parco impegnato a dare efficacia agli accordi scaturiti dal processo partecipativo

L'azione più innovativa del progetto ha adottato un approccio peculiare per la mitigazione delle tensioni tra le comunità locali e il Parco sui temi di gestione, utilizzo e conservazione dei pascoli. Un metodo impegnativo ma proficuo che, al termine di un lungo processo di partecipazione, ha portato alla stesura di Linee Guida condivise per la disciplina delle attività di pascolo.

Si è trattato di un percorso piuttosto unico nel suo genere in Italia che, grazie al contributo degli amministratori, degli allevatori e degli altri portatori d'interesse, ha permesso di costruire regole condivise per una migliore gestione del pascolo, armonizzando quanto espresso dal quadro normativo regionale, nazionale ed europeo. Le Linee Guida rappresentano un risultato di autentica eccellenza poiché prevedono principi di gestione rispondenti tanto alle esigenze di buona amministrazione e fruizione, quanto a quelle di conservazione della biodiversità, oltre che alle richieste di sviluppo turistico sostenibile dei territori in quota e di promozione e valorizzazione  del pastoralismo.

Oltre alla struttura del Parco e allo staff del progetto "Praterie",  il percorso ha coinvolto numerose professionalità esterne: consulenti per le normative comunali e i beni di uso civico, facilitatori di processi partecipativi, esperte di dinamiche attoriali in situazioni di conflitti ambientali, per la supervisione e validazione scientifica del processo di partecipazione, e giuriste, per l'elaborazione progressiva dell'articolato delle Linee Guida.

Differenziata e numericamente cospicua la mappa dei portatori d'interesse coinvolti. Attori istituzionali, ovvero Comuni, province, regioni, Asbuc, Corpo forestale dello Stato, ASL ed Ente Parco; economici: allevatori e agricoltori; e sociali: vale a dire associazioni di categoria, operatori turistici,  organizzazioni territoriali e cittadini.

Dalla scorsa primavera, parallelamente all'approvazione formale da parte del Consiglio Direttivo del Parco,  i Sindaci e gli Amministratori dei beni di uso civico hanno l'opportunità di utilizzare le Linee Guida per redigere ed approvare propri regolamenti, da sperimentare durante una o più stagioni di pascolo, come previsto dal progetto.

A tal proposito, al fine di portare a compimento una delle buone pratiche più ambiziose e migliorative  di "Praterie", ovvero di giungere ad un'armonizzazione delle normative sul pascolo nel territorio del Parco,  sono stati avviati dalla direzione dell'Ente degli incontri con gli amministratori che puntano a rafforzare le alleanze sul territorio per la piena realizzazione degli obiettivi del progetto.





 
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