La restituzione di una fotografia oggettiva dell'area di progetto, in tutti i suoi aspetti territoriali, naturalistici ed antropologici, è uno dei primi e significativi risultati del progetto "Praterie", il cui interesse ed utilità vanno ben oltre gli obiettivi prefissati, a vantaggio del Parco Gran Sasso - Laga ma anche di tutte quelle realtà che in futuro, tramite la condivisione dei dati raccolti, vorranno usufruirne.
L'azione preliminare A4 del progetto ha riguardato, infatti, la creazione di una banca dati geografica e fotografica relativa all'uso del suolo, in cui sono evidenziate le emergenze e le maggiori criticità. La banca dati è stata successivamente arricchita con i dati georeferenziati che sono giunti da tutte quelle azioni di progetto che prevedono forme di monitoraggio in vista di interventi infrastrutturali, come la progettazione di aree di parcheggio ed opere di ingegneria naturalistica, la rinaturalizzazione della rete sentieristica maggiormente danneggiata, gli interventi di recupero o costruzione di  abbeveratoi, la collocazione di tendostrutture e recinzioni e così via.
Il database, realizzato dall'Ufficio Pianificazione del Servizio Tecnico Urbanistico Territoriale del Parco, ha utilizzato come base informativa i dati geografici provenienti dal geoportale nazionale del Ministero dell'Ambiente. Ad essi sono stati aggiunti i dati georeferenziati raccolti contestualmente dai veterinari, nel corso delle visite di monitoraggio alle aziende e agli allevamenti, e dagli ingegneri e dai tecnici impegnati nelle ricognizioni sul territorio, integrandoli successivamente con i dati relativi ai limiti amministrativi, ai toponimi, all'altimetria, all'idrografia e alla viabilità e, quindi, tramite la sovrapposizione della Rete Natura 2000, con quelli relativi alla zonazione, ai Siti di Interesse Comunitario, alle Zone di Protezione Speciale e agli Habitat, oltre a quelli che derivano da carte di dettaglio, come quella relativa agli Usi Civici.
Grazie all'input progettuale di "Praterie", è stato possibile mettere a frutto anche il corpus di conoscenze finalizzate alla redazione del Piano del Parco, in modo da ottenere un quadro d'insieme di tutte le emergenze che caratterizzano l'area di progetto. Il geodatabase, operante nel Sistema Informativo Territoriale denominato "SIT_LIFEPRATERIE",  è residente nel server dell'Ente Parco Gran Sasso – Laga ed è operativo anche con Google Earth. Si tratta, naturalmente, di un quadro in continuo aggiornamento che consente d'interfacciarsi a diversi livelli tematici con il progetto, localizzando habitat, allevatori, tendostrutture, fonti, fontanili, laghetti, sentieristica, parcheggi e relativi progetti di intervento. Una fotografia dell'esistente, di ciò che è in itinere e di quello che sarà con il procedere delle azioni.