(22 Maggio 2017) - Il progetto LIFE Praterie ha ricevuto nei giorni scorsi la quarta visita di monitoraggio della Commissione Europea, ovvero della Technical desk officer Ylenia Babetto e del monitor esterno Riccardo Scalera della Società Neemo Timesis. Il primo giorno della visita, giovedì 18 maggio, è stato dedicato al controllo e all'analisi degli aspetti tecnici e finanziari del progetto, mentre per la seconda giornata è stato organizzato un sopralluogo nell'area di Campo Imperatore, al fine di monitorare lo stato di avanzamento delle infrastrutture per il pascolo e per il turismo. Presente l'intero staff di progetto che ha relazionato sulle diverse azioni e ricevuto utili feed back per poter proseguire i lavori nel migliore dei modi.

La visita di monitoraggio ha avuto anche il risultato indiretto di restituire un quadro esaustivo dello stato dell'arte e di ricomporre la portata delle attività svolte e dell'impegno profuso nella realizzazione degli auspici di progetto.

Dalla buona pratica delle tendostrutture per il ricovero degli agnelli in alta quota, il cui prototipo è stato lanciato per la prima volta dal progetto e di qui replicato in molte parti d'Italia, alla nuova forma di comunicazione attuata dai veterinari che hanno compiuto più di seicento visite presso le aziende zootecniche, dalla diffusione dell'uso dei cani da guardiania per i bovini, che si sta diffondendo anche sulle Alpi, alle Linea Guida per il pascolo che, scaturite da un lungo processo partecipativo, sono state accolte da undici comuni a fronte degli otto programmati. E, ancora, la creazione di aree di parcheggio sull'altipiano di Campo Imperatore, per salvaguardare i prati pascoli, la ristrutturazione dei fontanili di quota, per sopperire alle necessità di abbeverata e distribuire più uniformemente il bestiame, la creazione di un geodatabase territoriale, le tante azioni di comunicazione e di divulgazione e l'interesse internazionale guadagnato dal progetto grazie alla scelta di privilegiare metodologie partecipative.