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Al via il Progetto Praterie

Dall'Unione Europea 800.000 euro per la conservazione delle praterie e dei pascoli di Campo Imperatore

(Assergi, 10 Marzo 2013) - Ha preso il via nel Parco un nuovo importante progetto Life, destinato a provocare positive ricadute sulla conservazione della biodiversità e sulla buona gestione dei pascoli dell'area protetta. Il progetto, denominato "Praterie", si realizzerà entro il dicembre 2017 con un budget di poco più di 1.680.000 Euro, finanziato per il 50 % dall'Unione Europea. Il progetto vede l'Ente Parco come unico beneficiario e coordinatore e ne coinvolge pertanto tutti i servizi operativi. L'area di progetto ha il suo baricentro nell'altipiano di Campo Imperatore ed interessa i territori dei Comuni di Barisciano, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, L'Aquila, Ofena e Villa Santa Lucia.

Le praterie sono il luogo nel quale viene condotto l'allevamento estensivo di ovini, caprini, bovini ed equini, una delle principali attività economiche sostenibili praticate nel territorio del parco. Esse sono anche interessate dall'escursionismo perché "ospitano" i sentieri, percorrendo i quali è possibile visitare il parco nel migliore dei modi. A causa della diminuzione dei punti di abbeverata si assiste ad un utilizzo meno corretto dei pascoli perché gli animali si concentrano intorno alle fonti d'acqua; ne consegue un sovrappascolo con degrado delle praterie in alcune aree e l'abbandono delle aree lontane dall'acqua dove le praterie tendono ad evolvere verso forme diverse di vegetazione. Il crescente utilizzo dei sentieri da parte degli escursionisti ha provocato inoltre l'innesco di gravi fenomeni erosivi a carico dei sentieri stessi e delle praterie adiacenti.

Presupposto del progetto è dunque la considerazione che le praterie sono minacciate dalla pressione antropica, sia essa legata alle attività produttive sia derivante dalla frequentazione turistica dei sentieri e pertanto, per mitigare gli effetti di tali problematiche, il progetto si prefigge allo stesso tempo l'incoraggiamento di più oculate pratiche di pascolo ed il miglioramento della rete sentieristica e delle infrastrutture destinate al turismo, quali aree di sosta e di parcheggio dedicate. Per quanto attiene alle prime, in sinergia con i nove comuni ricadenti nell'area di progetto e con le associazioni di categoria, è stato avviato un processo di negoziazione per armonizzare i regolamenti di pascolo con le attese di tutela, in aggiunta ad azioni di infrastrutturazione che vedranno la creazione di abbeveratoi, la recinzione dei laghetti d'alta quota e l'installazione di recinti e ricoveri per vitelli e ovini, garantendo inoltre agli allevatori tutta l'assistenza tecnica necessaria a recepire il nuovo corso.

Per gli aspetti legati al turismo, nell'ambito del progetto si provvederà a restaurare 10 km di rete sentieristica, a creare otto aree di parcheggio per autoveicoli e camper e ad installare una specifica cartellonistica per il miglior orientamento dei visitatori. E' prevista, infine, una divulgazione itinerante di buone pratiche per gli allevatori e per il pubblico, con l'apertura di punti informativi in quattro punti strategici del Parco e, con essa, attività di informazione e sensibilizzazione civica.
foto della notizia
Praterie fiorite (foto di A. Mertens)
 
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Praterie fiorite (foto di A. Mertens)
 
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